Pourchaire non è contento del percorso verso la F1: "Questa è la vita".
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Theo Pourchaire, campione di F2, è dispiaciuto di non poter guidare in F1 il prossimo anno. Invece della Formula 1, il ventenne francese guiderà nella serie Super Formula in Giappone. Durante la conferenza stampa della cerimonia di premiazione della FIA, il pilota ha detto cosa ne pensa.
Alla conferenza stampa, Pourchaire è stanco, meno di un giorno prima era in Giappone per i test della Super Formula. "Credo che 18 ore fa ero ancora in Giappone. Quindi il jet lag è un po' difficile da gestire in questo momento. Sono un po' stanco", ha spiegato il pilota a Baku. Ha poi proseguito: "Ero lì per i test della Super Formula perché l'anno prossimo, purtroppo, non sarò sulla griglia di partenza della Formula 1, cosa che, ovviamente, mi dispiace un po' perché il mio sogno è quello di essere un pilota di Formula 1.Come campione di F2, per me, penso che avrei meritato una posizione lì, ma è così. È la vita".
Pourchaire in Giappone
Ok, niente F1 quindi. Come gli è sembrata la Super Formula finora? "È stata la mia prima volta in Giappone questa settimana", dice il francese, "Le persone lì sono fantastiche. È una cultura completamente diversa. La macchina è veloce. Ho scoperto anche Suzuka. Suzuka è una pista pazzesca. È così veloce e così difficile". E continua: "Ho parlato con alcuni piloti di F1 prima di andarci. Mi dicevano sempre: 'Suzuka è una pista fantastica. È uno dei miei circuiti preferiti', ma non ci ho mai guidato e quindi non so dirti. Sicuramente, ora, penso che sia uno dei migliori circuiti del mondo".